Fra
le possibili catalogazioni delle persone con le quali ho a che fare,
come cliente, ne applico una definita dal loro livello di competenza
raffrontato alla percezione che hanno di sé in rapporto all'abilità,
o meno, che mostrano nell'adempiere il compito che gli richiedo.
In
parole povere vi sono individui altamente preparati, efficaci ed
efficienti che non ti fanno pesare queste qualità (innata modestia?
Superbia camuffata, vissuta con intimo orgoglio?); altri che al
contrario sottolineano la loro bravura, ma ai quali un livello
accettabile di saccenteria è perdonabile se soddisfano le tue
esigenze; altri ancora che vivono tranquilli una medietà comune ai
più, limitandosi a fare lo stretto necessario; una quarta categoria
di persone di basso profilo che si vergognano per l'inadeguatezza,
consapevoli che non stanno esaudendo in pieno una domanda fatta e
infine, quinto, ultimo, vade-retro-livello, gli incapaci pieni di sé
che si credono depositari di chissà quali abilità quando sono
palesemente dei rimbambiti.
Settimana
scorsa chiamo il numero verde assistenza del mio nuovo operatore
telefonico, ho da poco sottoscritto un'offerta per poter navigare in
Internet a 500 yottabit al secondo, ricevendo contestualmente una
nuova SIM con traffico illimitato e telefonate gratuite nell'intero
sistema solare (Plutone incluso), chiedendo se devo compiere
qualche passo ulteriore (oltre al pagamento degli X euro al corriere
che mi aveva consegnato la SIM) per sancire il definitivo passaggio
d'operatore.
Mi
risponde una tipa all'apparenza spigliata (dal tono della voce ho
potuto raffigurarmi il soggetto: mora, trucco accentuato delle labbra
e delle unghie, red passion entrambe, sovrappeso) che mi risponde di
attendere un attimo (la linea si ammutolisce, immagino stia chiedendo
spiegazioni a una sua collega di call center). Terminata l'attesa mi
indica due possibilità: rimandare il contratto cartaceo che il
corriere mi ha lasciato, debitamente firmato, al corriere stesso o
inviarlo al numero di fax...
Rimango
perplesso: non capisco come rintracciare il corriere e soprattutto
che interesse possa avere la società che mi ha consegnato il pacco a
vedersi arrivare un contratto telefonico (per quanto debitamente
firmato).
Sul
fax ho altri dubbi: il documento è composto da una ventina di
pagine, solo alcune delle quali devo firmare. Fax-xo l'intero
malloppo o le sole pagine sulle quali scriverò, in corsivo,
PuroNanoVergine?
In
teoria dovrei porre la questione alla tipa del call center, ma mi
rendo conto che la soggetta mi ha dato una risposta, anzi una scelta
fra due opzioni, che non sta in piedi. Non riesco a definire la
sensazione che provo nel "sapere" che è inutile
approfondire il tema perché la mora red passion mi sta indirizzando
verso una strada senza uscita e senza senso.
Fingo
di esser soddisfatto della sentenza ottenuta quando la ragazza
conclude la telefonata avvisandomi che a breve potrei essere
ricontattato dal servizio clienti che mi chiederà di valutare il suo
operato, con un voto compreso fra 8 e 10 (otto e dieci?) e che "noi
ci attendiamo come risposta un bel 10".
Noi
ci attendiamo un bel 10?
A
parte il fatto che il plurale maiestatis lo usa solo il Mago Otelma
(mentre scrivo questo post ho avuto l'illuminazione, Otelma è la
versione invertita di Amleto: pensavo fosse un idiota e invece va
tecnicamente definito un atoidi) in base a cosa dovrei, senza alcun
ragionevole dubbio, darle un 10 in pagella quando mi verrebbe
naturale affibbiarle un -2?
Non
rispondo alla richiesta del 10 dovuto, e la saluto.
p.s.
il mattino seguente richiamo il call center, mi risponde un tizio che
dalla voce mi appare alto (sul metro e ottantacinque), magro,
fumatore, un principio di stempiatura, il quale, con insonnolita
competenza (erano da poco scoccate le otto) mi rassicura
sull'avvenuta conclusione della pratica: il pagamento al corriere
degli X euro per la SIM e la copia della carta d'identità che ho
lasciato sempre al corriere sono sufficienti per sancire il cambio
d'operatore. Il tipo non mi chiede di valutarlo, non usa la prima
persona plurale per indicare sé stesso. Non verrò quindi
ricontattato per esprimere un parere. Peccato. Avrei risposto con un
dieci pieno e soprattutto meritato.
2 commenti:
Grazie a Dio è un bel po' che non ho a che fare con telefonate ai call center (sicuramente me la sono appena tirata.... la sfiga).
@Sara Scavolini
E' un mondo imprevedibile: trovi veramente di tutto, nel meglio e purtroppo qualche volta nel peggio.
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